Narcao Blues 2004

L’anno del leggendario concerto di John Mayall and the Bluesbreakers

La quattordicesima edizione si contraddistingue per uno dei concerti più importanti della storia del Festival, quello di John Mayall e i Bluesbreakers che si esibiscono in anteprima il 16 luglio, nella settimana antecedente il Festival che si svolge dal 22 al 24 dello stesso mese.

Mayall è il padre fondatore del british blues. Nonostante i suoi 70 anni, questa autentica leggenda del Blues emana una voglia di suonare contagiosa, ancora desideroso di far conoscere il suo inconfondibile sound. A Narcao suona, come da consuetudine, con i Bluesbreakers: Buddy Whittington alla chitarra, Hank Van Sickle al basso e Joe Yuele alla batteria. La loro esibizione è preceduta da quella dei Blue Juice, il gruppo capitanato dal chitarrista Francesco Piu e vincitore del concorso Blues from Sardinia l’anno precedente. 

La tre giorni del festival propone i set di Chico Banks e di Walter Trout. Il primo è un giovane ma già accreditato chitarrista di Chicago ed interpreta il tipico Blues elettrico della sua città, pur con qualche influenza hendrixiana. Guida un quartetto con Brian James Voltriede alle tastiere, Sam Green al basso e Melvin Carlisle alla batteria. Walter Trout, invece, viene dal New Jersey e la stampa americana lo definisce «un chitarrista torrenziale, un gladiatore, un guitar hero». Nel suo passato, anche partecipazioni nei “Canned Heat” e nei “Bluesbreakers” di John Mayall. Si esibisce con i The Radicals: Sammy Avila al piano e organo hammond, James Trapp al basso e Joey Pafumi alla batteria.

Il chitarrista Anthony Gomes, con tre apprezzati album alle spalle, è uno dei protagonisti della giornata successiva. Colpisce per la sua voce calda e graffiante, mescola tra loro rock, blues, funk e rhythm and blues creando un ibrido musicale personale e convincente. Con lui, la band formata da Trey Huffman al piano e organo Hammond, Biscuit Miller al basso e Robert Femali alla batteria. Segue sul palco il batterista funambolico Tony Coleman, un altro artista di fama mondiale che a Narcao ha modo di presentare la sua ultima produzione discografica, “Travelin Man”. La sua band è formata da Eric Starezan alla chitarra, Stephane Coromoreche al piano e organo hammond, Nicolas Tuaillon al sax, Sebastien Maigrot alla tromba e Phily Tempò al basso.

Il chitarrista e armonicista Guy Davis è protagonista in solo del primo dei concerti dell’ultima serata. In lui si trovano tracce di Blind Willie McTell, Fats Waller e Buddy Guy e si dimostra un grande interprete del Blues in chiave acustica. Chiusura affidata alla band del trombettista Boney Fields, un travolgente e originale performer che propone in un set infuocato a base di blues e funk. 

La sua band è forte di una sezione fiati con Nadege Dumas al sax e Olivier Caron al trombone, Masahiro Todani è alla chitarra, Fred Bintner alla batteria, Mike Armoogum al basso e Pierre Bertrand alle tastiere.

Il terzo Premio Narcao Blues è assegnato all’armonicista milanese Fabio Treves, per essere uno dei padri indiscussi del Blues in Italia e un suo appassionato divulgatore.