Narcao Blues 2001

Nasce quest’anno il “Premio Narcao blues” che verrà assegnato al grandissimo Bruce Iglauer

Tre serate e sei concerti per il Narcao Blues che si svolge tra il 26 e il 28 luglio. Questa edizione è l’ultima nella quale è possibile acquistare i biglietti con la Lira prima dell’avvento dell’Euro. L’abbonamento per le tre serate costava 40 mila Lire, il biglietto per la singola serata 20 mila Lire e 15 mila Lire il ridotto.

Apre l’armonicista e cantautore Fabrizio Poggi, uno degli artisti italiani più apprezzati oltreoceano, con i Chicken Mambo. A seguire l’esibizione di Marva Wright, la regina del blues di New Orleans alla guida dei Bmw’s.

Nella seconda giornata è di scena il polistrumentista Maurice John Vaughan, che propone la sua interpretazione del Chicago Blues a tinte elettriche. Nella seconda parte, i riflettori sono puntati su Eric Sardinas, uno degli artisti Blues emergenti più in evidenza del periodo, che mette letteralmente a fuoco il palco del Narcao Blues. 

L’atto finale del Festival vede protagonisti la Morblus Band del chitarrista Roberto Morbioli, accompagnati dalla sezione di fiati dei Boomer Horns e la cantante Louisiana Mojo Queen, i quali aprono la serata sulle note del R’n’B. 

Concerto finale con il grande Robben Ford, chitarrista americano che fonde con maestria stili diversi dal rock al folk e che vanta collaborazioni discografiche con Miles Davis, Burt Bacharach, Muddy Waters, George Harrison, Joni Mitchell.

Durante l’edizione del 2001 viene, inoltre, assegnato il primo Premio Narcao Blues per le personalità che si sono distinte per il «continuo e prezioso contributo a favore della diffusione della musica e della cultura blues». È stato consegnato a Bruce Iglauer che nel 1971 ha fondato a Chicago la prestigiosa etichetta indipendente Alligator.