Blues o la musica del diavolo! Blues come esplosione di libertà.
Blues come canto di liberazione; blues come biglietto per l’inferno; blues come musica.
Con queste indicazioni, quasi degli slogan, Giorgio Murgia traccia il percorso di un inedito viaggio nella massima espressione della cultura afroamericana, che Narcao si accingeva a offrire nella prima edizione di un festival semplicemente denominato “Narcao Blues”.
È l’estate del 1989 e piazza Europa viene scelta per essere animata in tre giorni dalle migliori espressioni di quel genere musicale, così come lo avevano interpretato e assimilato in Italia i musicisti del nostro paese.
«Saranno band italiane a parlarci in questi tre giorni della musica interiore – precisa ancora Giorgio Murgia nelle note del primo pieghevole della manifestazione, semplice e spartano nella veste grafica – attraverso i suoni di musicisti che da anni hanno tracciato solchi profondi e maturato collaborazioni con musicisti d’oltre Oceano».
A segnare l’esordio della rassegna quel giovedì 17 agosto 1989 è la Model T. Boogie, una band formatasi nel 1985. Quel gruppo, creato dall’armonicista e cantante Giancarlo Crea, uno dei più carismatici interpreti della musica afroamericana, schiera alcuni dei migliori bluesmen professionisti italiani. Tra di loro, anche il chitarrista toscano Nicola Becattini proveniente dalla “capitale italiana” del blues Pistoia.
Il giorno successivo salgono sul palco i T.V.Mama del chitarrista veneziano Stefano Zabeo, il quale approda a Narcao dopo la recentissima produzione del suo primo disco, “Better Later Than Never”, album dell’anno per la rivista specializzata diretta da Marino Grandi “Il Blues”. A chiudere la serata è la Blues Society di Guido Toffoletti, uno dei nomi di maggior prestigio della manifestazione sulcitana. L’ultima serata è affidata, sabato 19 agosto, alla formazione esordiente della Gnola Blues Band e al veterano dell’armonica milanese Fabio Treves.
OSPITI
17 Agosto 1989 MODEL T. BOOGIE
18 Agosto 1989 STEFANO ZABEO AND T.V.MAMA GUIDO TOFFOLETTI BLUES SOCIETY