Narcao Blues 2021

XXXI EDIZIONE

Dopo l’edizione del 2020 dedicata al Blues made in Sardegna, il Narcao Blues festival, giunto alla sua XXXI edizione, ritrova la sua vocazione internazionale. In un contesto complicato e in continua evoluzione creato dalla pandemia, l’organizzazione di un evento di questa portata è stata una autentica sfida. Tuttavia, il lavoro dell’Associazione Culturale Progetto Evoluzione ha permesso la creazione di un cartellone coerente con la linea artistica del Festival – dove il Blues è sempre protagonista indiscusso – e di sicuro valore. Alla tre giorni dell’anteprima che vedrà protagonisti su tutti Robben Ford e Bill Evans, si aggiungeranno altri 5 appuntamenti nella consueta penultima settimana di luglio. Numerosi gli artisti che calcheranno per la prima volta il palco di piazza Europa, dal 21 al 25 Luglio, tra novità, graditi ritorni e un progetto speciale in chiusura di festival.

 

Strepitoso il concerto di Robben Ford e Bill Evans, che hanno portato sul palco del Festival uno spettacolo capace di trascendere ogni rigida classificazione di genere dove ad uscirne vincitrice è la musica. A precedere la loro performance il bluesman sardo Vittorio Pitzalis. Nella seguente, spazio alle suggestioni africane con Insingizi e Baba & Djana Sissoko. A chiudere l’anteprima, due artisti che fecero parte delle prime lineup del Festival: Nick Becattini con la sua band e i Morblus di Roberto Morbioli.

 

La situazione dell’estate 2021 ha reso difficile gli spostamenti dagli Stati Uniti, dal quale provengono la maggior parte degli artisti che solitamente calcano il palco del Narcao Blues, ma al tempo stesso ha permesso di focalizzare l’attenzione sulle realtà del Blues Europeo, ormai affermatesi anche oltre oceano: dalla vincitrice dell’European Blues Challenge Kaz Hawkins alla Latvian Blues Band, passando per l’energia dell’emergente Laura Cox, senza dimenticare l’organista Raphael Wressnig e gli italiani Roberto Luti ed Elisabetta Maulo. Immancabili le influenze di matrice Hendrixiana di Jamie Dolce che, con Roosevelt Collier, virtuoso della lap steel, animano la prima giornata del festival.

 

In chiusura, un progetto speciale vedrà la proiezione del documentario “The Search”, di Diego Pani, frontman dei King Howl, che racconta il viaggio, la ricerca, che i Don Leone hanno intrapreso negli Stati Uniti, tra Tennessee, Louisiana e Mississippi, quando parteciparono all’International Blues Challenge di Memphis. Un racconto di come il Blues apra le strade alla scoperta musicale e di nuove possibilità. Al termine della proiezione poi, i concerti dei protagonisti: Don Leone e King Howl.

OSPITI

Mercoledì 21

Roosevelt Collier Band

Jaime Dolce Band

Giovedì 22

Laura Cox Band

Raphael Wressnig’s Soul Gift feat. Helena May

 

Venerdì 23

Roberto Luti & Elisabetta Maulo

Kaz Hawkins Band

 

Sabato 24

Neal Black & The Healers

Latvian Blues Band

Domenica 25

Documentario “The Search” di Diego Pani 

Don Leone

King Howl

ANTEPRIMA

GIOVEDI 08 LUGLIO

Vittorio Pitzalis One Man Band,

Robben Ford & Bill Evans

 

VENERDI 09 LUGLIO

Insingizi

Baba & Djana Sissoko

 

SABATO 10 LUGLIO

Nick Becattini Band

Morblus