Venite a sentire il calore del Blues
Un avvio all’insegna del British-Blues perché sul palco è salita la Redeyeband di Danny Bryant, dopo aver pubblicato sette album, con un trio costruito in famiglia: il padre Ken Bryant al basso e lo zio Trevor Bass alla batteria. Il suono aspro, la voce rauca, i torridi assoli e qualche ballad, come il brano “Girl From The North Country”, sono gli ingredienti del suo set apprezzato dal pubblico. Sorprendente la prova degli headliner Dr. Feelgood, storica rock e rhythm and blues band in attività dagli anni Settanta, che ruotava attorno alla figura al chitarrista Wilko Johnson e al cantante Lee Brilleaux fino al 1994, anno in cui la band si sciolse. In seguito viene ricomposta da un nuovo organico e, infatti, a Narcao si presentano Robert Kane (voce e armonica), Steve Walwys (chitarra), Phil Mitchell (basso) e Kevin Morris alla batteria. Portano sul palco la loro carica con brani dai ritmi particolarmente serrati, veloci assoli e il grande calore dell’armonica.
Il giorno dopo di scena il blues del Delta del Mississippi con Terry “Harmonica” Bean alla voce, armonica e chitarra, supportato dalla batteria di Max Prandi. Segue Robert Randolph, musicista della Gospel Generation e virtuoso della pedal steel guitar. Con la sua Family Band, formata da Danyel Morgan al basso, Carlton Campbell alla batteria, Brett Haas alle testiere e la cantante Alaina Terry, si spinge oltre ogni limite immaginabile, aggirando i più ortodossi modelli del blues. Il suo è un frullatore musicale dove, come in un vortice, si mescolano gospel, funk e rock. Durante un concerto trascinante, i musicisti arrivano perfino a scambiare strumenti e ruoli e Randolph invita alcuni membri del pubblico a salire sul palco a ballare. Uno dei tanti momenti indimenticabili della storia del Festival.
Il venerdì si esibisce la cantante Linda Valori che presenta il progetto Linda Sings The Blues. Dotata di una voce potente e luminosa, ha partecipato al Festival di Sanremo e calcato palchi di numerosi Festival internazionali. A Narcao esprime la sua anima Soul, con un repertorio adatto alla sua vocalità. Con lei sul palco Fabio Colella alla batteria, Pippo Guarnera alle tastiere, Lello Panico alla chitarra e Walter Monini al basso. Nella seconda parte della serata, l’esibizione del chitarrista John Hammond Jr. altro punto di riferimento essenziale del Blues grazie alla sua sensibilità interpretativa e all’ampiezza del suo repertorio. L’artista newyorkese, a Narcao, propone il Blues più canonico, in forma rigorosa e spartana con venature folk richiamate dalle note della sua armonica. Con lui, Marty Ballou al basso, Bruce Katz alle tastiere e Neil Gouvin alla batteria e alle percussioni.
Serata conclusiva aperta dai Red Wine Serenaders, una combo italiana che propone un viaggio nella musica popolare e rurale degli anni Venti e Trenta del Novecento, spaziando dal country blues al ragtime sino alla jug band music. Gli artisti sono Veronica Sbergia, alla voce e all’ukulele, Max De Bernardi alla chitarra, Alessandra Cecala al basso e Mauro Ferrarese alla chitarra. Infine, anima il pubblico il funky del sassofonista Sir Waldo Weathers, componente per quindici anni dell’orchestra di James Brown. A Narcao Blues guida il corposo organico dei Knights of Da Pope, con batteria, basso, chitarra, organo, due sax e due vocalist.